Il prurito alle braccia può essere causato da diversi fattori, nonché manifestarsi in diverse fasce orarie. Scopriamo le cause e i rimedi.
Problematica molto comune, il prurito alle braccia interessa sia uomini che donne, grandi e piccini. Tanti sono i fattori che possono scatenarlo, sia patologici che psicosomatici. Scopriamo insieme le cause e i rimedi per alleviare un po’ il fastidio.
Prurito alle braccia: perché si manifesta?
Il prurito alle braccia può colpire soggetti ambosessi e di tutte le età. Questo fastidio può essere più o meno intenso, così come continuo o sporadico. Talvolta si manifesta improvvisamente, in un qualsiasi momento della giornata, mentre in altri casi in specifiche fasce orarie. In determinate situazioni, come in seguito ad una puntura di zanzara, avvertire prurito è normalissimo, mentre quando non sembra esserci una causa scatenante è più difficile comprendere cosa sta succedendo. Pertanto, chiedere un parere medico è la scelta più saggia. Solitamente, il prurito alle braccia è associato ad altri sintomi. I più comuni sono: pomfi, pelle secca e squamata con tendenza alle spaccature, ferite con croste, bolle, ematomi e brufoli. Le cause patologiche sono:
- patologie cutanee, come: dermatiti, eczemi da contatto, infezioni fungine e psoriasi;
- patologie esantematiche, come: morbillo, scarlattina, varicella, rosolia e la quarta malattia;
- allergie;
- diabete mellito;
- malattie epatiche;
- malattie renali;
- patologie ematiche;
- tireopatie.
Tra le cause meno frequenti del prurito alle braccia ci sono il linfoma di Hodgkin e la policitemia vera. Tra i fattori non patologici, invece, ci sono, ad esempio, le punture di insetti, sbalzi ormonali e la depilazione.
Prurito gambe e braccia: rimedi
Il prurito può riguardare anche altre parti del corpo, come gambe, schiena, avambracci e spalle. Anche in questi casi, la problematica può essere scatenata da patologie specifiche, così come può essere collegata al fastidio alle braccia. Di conseguenza, un parere medico è sempre opportuno. E’ soltanto uno specialista, infatti, che può stabilire la causa e prescrivere la cura corretta.
Se il prurito alla schiena, ad esempio, dovesse essere dipeso da un’allergia potrebbe consigliarvi un antistaminico o una pomata specifica. Oppure ancora, se il prurito agli avambracci dipendesse dall’utilizzo di un bagnoschiuma con un ph non adatto all’epidermide, il dottore potrebbe indicarvi un altro tipo di prodotto. Insomma, soltanto dopo aver accertato la causa del prurito potrete utilizzare anche qualche rimedio naturale, come il gel di aloe vera o la crema alla calendula.